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Shaunae Miller-Uibo, attuale campionessa olimpica dei 400 metri e campionessa in carica mondiale, sempre nella stessa categoria, ottenne il primo grande successo olimpico in modo straordinario contro una delle più forti atlete della storia della velocità come Allyson Felix. Un risultato sinonimo di classe, velocità ma, soprattutto, grande voglia di vincere. Una medaglia d’oro, quella ottenuta alle Olimpiadi di Rio 2016 che resterà indelebile nella storia delle Olimpiadi.
Shaunae Miller-Uibo vs Allyson Felix: finale 400 m
Olimpiadi di Rio 2016. Finale 400 m femminile. Ai nastri di partenza tutti gli occhi sono puntati sulla regina assoluta della velocità Allyson Felix. La statunitense è una vera e propria leggenda. 11 medaglie olimpiche ( 7 ori, 3 argenti e una medaglia di bronzo); 20 medaglie mondiali con 14 ori, 3 argenti e 3 bronzi che la rendono l’atleta mondiale più medagliata di sempre. Ma quel giorno la Felix dovrà fare i conti con la ventiduenne delle Bahamas Shaunae Miller-Uibo.
Parte la gara, in corsia 7 Shaunae Miller sorprende tutti e si porta in testa ai 100 metri, 200 e tiene botta anche dopo i 300 metri. Nel rettilineo finale si ritrova ancora in testa, ma in corsia 4 la Felix rimonta e passo dopo passo recupera il distacco. Il testa a testa sarà al cardiopalma, con la Miller che al traguardo si tufferà in modo disperato, beffando definitivamente la Felix.
Sarà medaglia d’oro olimpica per Shaunae Miller-Uibo, la stessa medaglia che conquisterà anche a Tokyo, sempre nei 400 metri. Allyson Felix si consolerà con due medaglie d’oro nelle staffette, oltre appunto all’argento nei 400 m femminili.
Una gara unica, dal finale incredibile e inaspettato, un lancio del cuore oltre l’ostacolo sinonimo di classe, resistenza, perseveranza ed una voglia di vincere che appartiene solo alle migliori.