credit immagine: tifoso salernitano.
Salernitana in Serie B. Con la sconfitta di ieri sera contro il Frosinone per 3 a 0 è arrivata l’ufficialità di quelle che era una sentenza ormai scontata. Dopo l’incredibile salvezza dello scorso anno, con il miracolo targato all’ultima giornata, il club campano non è riuscito a costruire una squadra solida, soprattutto sotto l’aspetto psicologico.
Salernitana in Serie B, una stagione tribolata
Una stagione travagliata, iniziata con la conferma di Paulo Sousa, accostato più volte al Napoli, e terminata con ben 4 avvicendamenti (Filippo Inzaghi, Liverani e Colantuono) che non hanno portato quell’effetto Davide Nicola che resterà per sempre nella storia del club dell’ippocampo.
Un inizio campionato tribolato, una campagna acquisti non riuscita e i mal di pancia di Dia, attaccante imprescindibile per una squadra come la Salernitana, hanno reso il cammino verso la salvezza più che impervia.
I numeri di una stagione fallimentare
I numeri spesso nel calcio non esprimono il quadro totale della situazione. Tuttavia, nel caso dei campani, sono inequivocabili. Nella stagione 2023/24 la squadra del presidente Iervolino ha collezionato 2 sole vittorie, 9 pareggi e ben 23 sconfitte. I goal realizzati sono stati 26 mentre ben 73 sono i goal subiti.
Finisce così il sogno Serie A. Un sogno che ci auguriamo per i tifosi, possa tornare ad essere realtà già nel prossimo anno. Perché nello sport, si vince e si perde, l’importante è non perdere mai l’entusiasmo del momento.