credit immagine: César Muñoz/Andes – RONALDINHO GAÚCHO.
Ronaldinho Gaucho è stato senza alcun dubbio per la generazione del 2000 uno dei calciatori più amati ed adorati. Un talento capace di lasciar senza fiato le platee, stordire gli avversari, anche i più forti e, al contrario di quanto si pensi, vincere tanto nella sua carriera.
Il Brasile di Ronaldo, Rivaldo e… Ronaldinho
3421: Marcos, Edmilson, Lucio, Roque Junior, Cafú, Kleberson, Gilberto Silva, Roberto Carlos, Ronaldinho, Rivaldo, Ronaldo. L’11 titolare del Brasile che nel 2002, con un percorso liscio, pulito e vittorioso, ottiene la vittoria della Coppa del Mondo di calcio, ultimo titolo mondiale conquistato dai verdeoro.
La squadra di Scolari colleziona 7 vittorie su 7, con Ronaldo mattatore della finale con una doppietta. Queste però sono storie che si conoscono. Che tutti conosciamo.
Esiste un momento però, in cui il mondiale del Brasile è stato in bilico, un attimo dove per la prima volta Ronaldo de Assis Moreira, per tutti Ronaldinho, si è fatto conoscere in tutto il mondo.
Il Momento di Ronaldinho Gaucho
Mondiali 2002. Quarti di finale, Inghilterra-Brasile. L’11 di Scolari va sotto al 23′ con Michael Owen il quale, sfruttando un erroraccio difensivo di Lucio, mette la palla in rete alle spalle di Marcos. La partita è tosta, l’Inghilterra è una squadra forte e solida ed il Brasile non riesce a trovare il pertugio giusto fino al 47’, in pieno recupero del primo tempo. Dinho parte in percussione centrale nella metà campo offensiva, con una rapidità impressionante ed un doppio passo fulmineo semina il panico nella difesa inglese arrivando facilmente fino al limite dell’area di rigore avversaria, appoggia d’esterno a Rivaldo che angola il tiro e brucia Seaman, 1-1.
Inghilterra-Brasile, lo show del Gaucho
Squadre a riposo, tutto il Shizuoka Stadium Ecopa ha ancora negli occhi la super giocata di Dinho. Inizia la ripresa e l’asso brasiliano delizia nuovamente i fan. Punizione dalla trequarti di destra, tiro-cross in mezzo che finisce direttamente all’incrocio. Partita ribaltata e 2-1 per La Selecao. Sebbene le dichiarazioni di Dinho confermassero il fatto che avesse tirato in porta, la certezza assoluta non ci sarà mai; l’unica certezza è il fatto che la sua punizione inizia a fare il giro del mondo e, soprattutto, porta il Brasile in Semifinale dei Mondiali.
Ronaldinho Gaucho: genio e sregolatezza
Ronaldinho è stato un genio del calcio, uno dei giocatori più talentuosi nella storia di questo sport. Spesso però ha avuto dei momenti di sregolatezza che hanno segnato la sua carriera e la sua vita privata. Dopo 7’ dalla sua prodezza contro l’Inghilterra, il Gaucho viene espulso per un fallo con piede a martello su Mills. Non è un fallo cattivo, l’espulsione è stata anche criticata da molti. Parlano i fatti però e Dinho per mancanza di lucidità rischia di compromettere il sogno di una nazione intera.
Il Brasile tiene il campo, l’Inghilterra ci prova ma non riesce mai a rendersi davvero incisiva in zona gol. Triplice fischio di Felipe Ramos, il Brasile è in semifinale. Segue l’1-0 contro l’ottima Turchia ed il 2-0 contro la Germania in finale, tutto targato Ronaldo.
Durante il match contro la nazionale dei Tre Leoni abbiamo potuto notare il mondo di Ronaldinho, una carriera riassunta in 57’ di gioco: tecnica, velocità, estro del fantasista, imprudenza, poca lucidità. Insomma, come cita Aristotele: “Non esiste un grande genio senza una dose di follia”.
Grazie, Gaucho.
