credit immagine: East Coast Gambler.
Tra i tanti successi di Muhammad Alì, uno in particolare è entrato di diritto tra i match più incomprensibili nella storia della boxe.
The Phantom Punch
25 Maggio 1965. Muhammad Alì concede la rivincita a Sonny Liston. Proprio a quest’ultimo “The Greatest”, ancora conosciuto come Cassius Clay – si convertirà all’Islam, cambiando definitivamente nome proprio dopo l’incontro vinto vs Liston nel 1964- ha strappato appena l’anno prima la corona dei pesi massimi. Dopo un solo minuto della prima ripresa Alì colpisce l’avversario. Sembra un colpo innocuo, ma Liston crolla al tappeto. Quasi incredulo, Muhammad Alì invita in maniera rabbiosa l’avversario a rialzarsi. Ma niente. L’incontro termina così e quel solo contatto passerà alla storia come “IL PUGNO FANTASMA” (the phantom punch).
Incontro truccato?
Anni dopo pare che il clan di Liston abbia fatto ammesso che il match fosse stato truccato dalla mafia ma, come spesso accade, la verità non è mai venuta a galla, fondendo realtà e mito indissolubilmente. In una intervista qualche anno dopo ci pensa proprio Alì a mettere la parola fine ai dubbi di un incontro che ancora oggi per molti appassionati risulta essere una farsa.
“L’ho preso con un gancio.
-come? – un gancio.
L’ho preso con un gancio.
Parla del gancio finale che ha sferrato?
Il pubblico non se n’è accorto. Era troppo veloce. Solo “Sport illustrated” l’ha notato.
Solo in moviola si può vedere un pugno dato in 4 centesimi di secondo.
Dividi un secondo in cento parti.
Sai, quando nello sci si dice: Ha vinto per 16 centesimi di secondo. Ecco, prova a dividere un secondo in 100 parti.
4 centesimi sono come un contatore che va velocissimo…
È un attimo, passano in un attimo.
Da quando il pugno è partito sono passati 4 centesimi di secondo…
Un battito di ciglia, il flash di una macchina fotografica. Nell’attimo in cui ho colpito Sonny Liston tutti hanno sbattuto le palpebre… Ecco perché nessuno l’ha visto. Lo giuro! Guardate il filmato con gli occhi spalancati e molto vicini alla TV. Quando sto per colpirlo, tenete gli occhi aperti e concentratevi, altrimenti non lo vedrete.”
Miracoli della tecnologia
Ed in effetti, grazie alla tecnologia, le parole di Muhammad Alì corrispondono alla realtà. Un pugno sferrato con il destro, subito dopo aver schivato il colpo, colpisce in pieno volto Liston, mandandolo al tappeto. Un filmato che metterà fine alle voci e soprattutto alle ombre di uno degli incontri più discussi nella storia della boxe. Un filmato in slow motion che esalta l’incredibile forza, mista a leggiadria del più forte di tutti i tempi. Del resto, pungi come un’ape, vola come una farfalla.
