La nascita dell’Inter
9 Marzo 1908: al ristorante milanese L’Orologio, 44 commensali stanno per scrivere una delle più belle pagine di storia del calcio italiano. Sono tutti dirigenti dissidenti del Milan, distaccatisi in segno di ribellione alla decisione della società rossonera di vietare l’arruolamento di ulteriori giocatori stranieri in rosa. L’idea che riunisce il gruppo è tanto semplice quanto ambiziosa: fondare una seconda squadra di calcio con sede nel capoluogo lombardo. Per risaltare il contrasto con i cugini del Milan, si decide che i colori sociali saranno l’azzurro e il nero, perché al tempo è comune usare una matita che ha una punta rossa e una, appunto, azzurra. Lo spunto sulle tonalità viene proprio da un pittore, un certo Giorgio Muggiani, che per sancire la fondazione dichiarerà:«Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.»
Il primo scudetto per l’allora Foot-Ball Club Internazionale arriverà dopo sole due stagioni, nel 1910, e in 110 anni di storia verrà accompagnato da:
Altri 17 campionati
9 Coppe Italia
8 Supercoppe Italiane
3 Champions League
3 Coppe Uefa
2 Coppe Intercontinentali
1 Coppa del Mondo per club
Una squadra, l’Inter, nata col preciso intento di unire. Non importa la razza, il paese o il colore della pelle, l’unica cosa che conta è l’amore per la propria passione; perchè noi, siamo fratelli del mondo. Siamo fratelli del mondo. Meditate gente, meditiamo gente.