credit immagine: Thomas Ducroquet.
Giro d’Italia 2018 – Ventesima tappa: Susa – Cervinia 214 km.
Penultima tappa di questo meraviglioso ed affascinante Giro d’Italia. Un Giro che ieri ha visto una delle tappe più belle, emozionanti e affascinanti della storia. L’impresa di Chris Froome resterà per sempre incisa nella storia. Per far capire come l’edizione 2018 della corsa rosa sia stata corsa a tutta, ecco un’istantanea che lo dimostra.
💪💪💪 Come on! Forza! 💪💪💪#Giro101 #Giro pic.twitter.com/84PAsAyESE
— Giro d'Italia (@giroditalia) May 26, 2018
Scene epiche, goliardiche -così vanno prese- e di grande genio, anche ieri non sono mancate.
Questi 2 col ventolin gigante dovrebbero vincere il giro, mica froome!!! 😂😂😂 pic.twitter.com/5laCKnBoN9
— Leo Lomba (@leolomba79) May 25, 2018
Sarà stato poco felice Froome, ma va sottolineato come i tifosi del ciclismo alle volte abbiano decisamente una marcia in più.
Ultima tappa difficile per la corsa rosa, questi meravigliosi atleti oggi dovranno sopportare l’ultima fatica prima della passerella di Roma. I corridori in questo giro non si sono mai risparmiati e le energie sono al lumicino un po’ per tutti. Partono in fuga Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Francesco Gavazzi, Davide Ballerini, Manuel Belletti, Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Matej Mohoric, Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Giulio Ciccone, Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Felix Grossschartner, Andreas Schillinger (Bora-hansgrohe), Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ), Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Roman Kreuziger, Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Elia Viviani (Quick-Step Floors), Michael Woods (EF-Drapac), Maurits Lammertink, Tony Martin (Katusha-Alpecin), Koen Bouwman, Robert Gesink, Bert-Jan Lindeman (LottoNL-Jumbo), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Valerio Conti, Vegard Stake Laengen, Marco Marcato (UAE Team Emirates), Jacopo Mosca (Wilier-Selle Italia); un po’ tutti insomma. L’Astana controlla ma non ha abbastanza forza per tenere cucita la corsa, gli attaccanti hanno dunque via libera. Il gruppetto dei fuggitivi si sfalda km dopo km, fin quando non rimane da solo Mikel Nieve. Nel gruppo degli uomini di classifica crisi nera per Thibaut Pinot che non è riuscito a recuperare dalle fatiche di ieri e a mantenere le ruote del gruppo. Anche per lui si profila un lungo calvario con oltre mezz’ora di ritardo.
ATTENZIONE, AHI AHI AHI 😱😱
Thibaut #PINOT si stacca sul Col Saint Pantaleon e rischia di perdere il podio!!! 👋🇫🇷#Giro101 | #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/tUHD8mfeKj
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) May 26, 2018
Il gruppo maglia rosa continua la sua corsa pilotato dagli uomini Astana peril colombiano Miguel Angel Lopez, con andatura abbastanza sostenuta ma regolare, mentre Mikel Nieve si invola verso la vittoria di tappa. Inizia l’ultima salita con la Moviestar che inizia un buon forcing per Carapaz che sfida il colombiano per il podio. Rompe gli indugi Tom Dumoulin che cerca di guadagnare quei 40 secondi che lo dividono dalla maglia rosa Froome. L’olandese paga il fuori giri iniziale e viene staccato Chris Froome, ora salvare il secondo posto pare essere l’unico obiettivo. Passato il momento difficile, si mette in testa al gruppo dei migliori per andare avanti con il suo ritmo, quasi una dichiarazione di resa. Nieve arriva al traguardo e vince la tappa; regalandosi nel giorno del suo 34° compleanno una vittoria indimenticabile.
Mikel Nieve gana. Grande. pic.twitter.com/vjkLo93Kqm
— Angel DP (@ANGELDIAZ14) May 26, 2018
Scatta Carapaz con Superman Miguel Angel Lopez che marca stretto difendendo la sua maglia bianca. Arrivano i grandi, con Chris Froome che sorridente CONQUISTA IL SUO PRIMO GIRO D’ITALIA.
El PODIO FINAL del #giro101
1. @chrisfroome
2. @tom_dumoulin
3. Miguel Angel López @SupermanlopezN #Colombia pic.twitter.com/41ChmmWkdv— Mundo Ciclístico (@mundociclistico) May 26, 2018
Il corridore della Sky conquista quindi il terzo grande giro consecutivo, con il sigillo di ieri ha conquistato anche il cuore dei tifosi: Tour e Vuelta 2017, Giro 2018.
Un Giro fantastico, incredibile e ricco di colpi di scena. Onorati di averlo vissuto insieme a voi e per questo vi diciamo un grande GRAZIE.
A domani, per la passerella finale.
Ciak, si Giro