credit immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Elia_Viviani.jpg.
Giro d’Italia 2018 – Seconda tappa in quel di Israele. Haifa – Tel Haviv 167 km. Tappa di pianura, tappa piatta come a volte accade nei grandi giri. Così ci pensa il pubblico a prendersi la scena; tra fenomeni della bicicletta e aviatori funambolici l’area che si respira è quella di grande festa.
Sarà a causa del nome della città di partenza: Haifa, ma troviamo la gente in spiaggia, al mare, per combattere il caldo. Davide Ballerini si presenta mezz’ora prima alla partenza e medita la fuga sotto gli occhi di Davide Cassani. Pronti via, parte la fuga; Boivin, Bak e Ballerini che aveva pianificato bene il da farsi, non si fanno scappare l’occasione. Rohan Dennis che ieri avevamo lasciato sulla sedia non si dà per vinto. Fa lavorare bene la squadra riprendendo la fuga, vince il traguardo volante e con gli abbuoni conquista la maglia rosa, con buona pace di Tom Dumoulin che potrà godere qualche giorno senza ulteriori stress dovuti ai riflettori. Riparte Boivin che oggi di rimanere nel gruppo proprio non ne vuol sapere. A 16 Km dal traguardo ripreso nuovamente il fuggitivo, che attendiamo alla prossima fuga per la vittoria. Nel frattempo al traguardo arriva la madrina Bar Refaeli e il testosterone si innalza talmente tanto che ecco apparire i Nas.
Our Madrina @BarRefaeli on the finish line 💕 | La nostra Madrina @BarRefaeli sulla linea di arrivo 💕#Giro101 #Giro pic.twitter.com/cRs0WGfXHX
— Giro d'Italia (@giroditalia) May 5, 2018
Il gruppo si lancia; dapprima le squadre degli uomini di classifica tengono i capitani davanti per evitare problemi in mezzo al gruppo, poi ecco entrare in scena le squadre dei velocisti, che tappano ogni tentativo degli abili finisseur Tony Martin e Battaglin. Si arriva in volata, ai 250m parte Mareczko, come un falco si lancia alla sua ruota Elia Viviani che poi lo stacca con una bellissima progressione. Vittoria per il campione olimpico del ominum di Rio, che scioglie così tutte le preoccupazioni dovute ai favori del pronostico. L’immagine di Elia sul podio con il figlio del nostro amato Michele Scarponi non può che emozionare.
Vittoria del favorito dunque, che si prende la maglia ciclamino e si candida a grande protagonista di questo Giro. E se anche tu avevi previsto la sua vittoria, con gli tuoi amici potrai vantarti con il classico “Tel Haviv detto”.