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Frank Chamizo fuori dalle Olimpiadi per una doppia beffa. La United World Wrestling, Federazione Internazionale della Lotta, a seguito del ricorso di Chamizo e di tutto il team ha diramato un comunicato ufficiale. In merito a quanto accaduto nel torneo europeo di qualificazione in quel di Baku per le Olimpiadi di Parigi 2024, nell’incontro tra Frank Chamizo e Turan Bayramov ha dichiarato quanto segue.
“Secondo l’Articolo 53 delle Regole Internazionali di Lotta, in nessun caso il risultato di un incontro può essere modificato dopo che la vittoria è stata dichiarata sulla materassina”.
Il lottatore azero resta dunque il vincitore del match, nonostante vengano confermati gli errori degli arbitri che verranno sospesi. Una decisione paradossale che conferma gli errori clamorosi ma che non fa nulla per tutelare il lottatore italiano che aveva anche denunciato un tentativo di corruzione.
Frank Chamizo vs Bayramov: cosa è accaduto
Per capire quanto accaduto, bisogna fare un passo indietro. Bisogna tornare proprio a quell’incontro contro Bayramov, un incontro pieno di emozioni ma con un finale inquietante. Un match che ha visto Bayramov in vantaggio, con Chamizo pronto a reagire. Sul punteggio di 8 pari, allo scadere, Frank attacca e mette in ginocchio l’azero. Vantaggio e vittoria. Non per tutti però. Chiamato il challenge, gli arbitri tolgono inspiegabilmente i due punti della vittoria al lottatore azzurro. Il pareggio premia Bayramov per aver realizzato la tecnica col punteggio più alto che vola a Parigi. Da qui l’incredulità di Chamizo e tutto il suo staff, il ricorso -vinto- ma che comunque non cambia l’esito del match e della qualificazione.
La Camera Disciplinare ha richiesto alla UWW di inserire Chamizo come testa di serie nel tabellone dell’ultimo evento di qualificazione olimpica che si terrà a Instanbul dal 9 al 12 maggio. Una sorta di contentino che getta ancora una volta ombre su chi prende le decisioni in questo sport.