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Federico Pellegrino è medaglia d’argento nella sprint a tecnica libera alle Olimpiadi di Pechino 2022. Il fuoriclasse di Aosta bissa il secondo posto delle Olimpiadi di PyeongChang 2018 e cede solo al grande Klaebo. Una medaglia fatta di sacrificio, scelte coraggiose ed una condotta della gara da vero fuoriclasse. Un’altra medaglia per la spedizione Azzurra che non smette di regalarci emozioni.
Federico Pellegrino – Una gara da campione
Inizio in gestione per Chicco Pellegrino che passa le qualifiche col 6° tempo finale e approda ai quarti dove trova il francese Chanavat che ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica.
Sono 6 i partecipanti per ognuno dei cinque quarti di finale da disputarsi e Chicco è nel secondo, insieme appunto al migliore delle qualifiche e all’altro italiano Graz. Una gara in controllo da parte del plurivincitore italiano di questo format di gare, che resta sempre in scia del francese per poi superarlo nel finale per non correre rischi, visto che solo i primi due hanno l’accesso diretto alle semifinali, oltre poi a dei ripescaggi in base al tempo. Niente da fare invece per Graz, ultimo.
La semifinale, la prima, vede Chicco insieme ai grandi favoriti Klaebo e Ustiugov oltre ai francesi Chanavat e Jouve e l’americano Ogden.
Arrivare nei primi due posti vuol dire finale sicura, mentre il terzo e il quarto devono sperare che la semifinale successiva sia più lenta e quindi rientrare in corsa come ripescati.
Una gara dove tutti si controllano all’inizio e Pellegrino prima sceglie di stare dietro a Chavanat e poi prende le code di Klaebo. È uno sprint a quattro che vede il nostro vincere davanti appunto al favorito norvegese. I due sono sicuri della finale.
Finale che vede proprio i due scappare fin dall’inizio, con Klaebo che prova a fuggire e Chicco che prova a ricucire. Nel rettilineo finale Federico ci prova, ma Klaebo resiste e vince l’oro.
Un argento quello di Federico Pellegrino che vuol dire tanto, dopo le critiche sulla sua scelta di andare ad allenarsi in Russia. L’Italia agguanta la sua sesta medaglia, portandosi a quota 6 nel medagliere.
Grande Chicco!
