credit immagine: Jiří Žemlička.
Il Circuito di Pescara – Quell’unico Gran Premio entrato nella storia
Il vecchio Nurgburgring è stato per antonomasia il circuito più lungo, tortuoso e pericoloso che la Formula Uno abbia mai affrontato. Da sempre un test importante per tutte le case automobilistiche e senza dubbio alcuno il più temuto dai piloti. Ma in realtà il primato di lunghezza appartiene al Circuito di Pescara, che con i suoi 25579 metri ospitò un Gran Premio nel 1957 vinto da Stirling Moss su Vanwall, secondo Juan Manuel Fangio e terzo Harry Schell.
Questa gara, non in calendario, viene inserita per sostituire il Gran Premio del Belgio improvvisamente cancellato. Il tutto favorito dal rodaggio della pista, battuta in lungo e in largo grazie alla Coppa Acerbo , competizione in programma ormai dal 1924 -gara storica che si disputò fino al 1961 sotto il nome di 4 Ore di Pescara-.
Un record imbattibile
Il Circuito abruzzese non si fa scappare l’occasione. Pur con non pochi problemi dovuti all’ordine pubblico e nonostante le numerose polemiche dovute alla sicurezza, riesce ad ospitare la settima gara in programma del Campionato Mondiale di Formula Uno del 1957. Alcune scuderie, tra tutte quella di Enzo Ferrari -proprio lui che conosceva alla perfezione il circuito di Pescara per aver vinto la prima edizione della Coppa Acerbo nel 1924- disertano tutte le gare italiane in programma, schierando il solo Musso. Un Guinness tanto particolare quanto inatteso per il Circuito di Pescara che, vista l’evoluzione delle gare a ruote scoperte, resterà imbattuto ancora per molto, molto tempo.